Toveks Mary Lou

Il sodalizio tra Toveks Mary Lou e Henrik von Eckermann è stato innescato da Karl Schneider, che aveva trovato Mary Lou in Germania facendola poi gareggiare lui stesso fino al livello di 1.45m. Tuttavia, sapeva che il potenziale era molto più elevato, doveva solo trovare l’uomo giusto in sella. In quel periodo il tedesco aveva appena aperto le porte a Henrik von Eckermann, il quale aveva deciso di mettersi in proprio come passo successivo della propria carriera dopo molti anni di successo trascorsi sotto le ali di Ludger Beerbaum.

Fin dal primo salto si è generata la tempesta perfetta. Toveks Mary Lou ha raggiunto il livello più alto molto più velocemente del previsto, saltando la sua prima classe 1.60m dopo due mesi di lavoro in coppia, terminando sia la Coppa del Mondo sia il Gran Premio di Helsinki con sole quattro penalità. Dopo poco più di tre anni, Toveks Mary Lou sarà ricordata come una delle cavalle più veloci e competitive al mondo nel livello più alto del salto ostacoli.

Nel circuito indoor della Coppa del Mondo ha conquistato l'oro in tre diverse edizioni e ha concluso sul podio in altre tre. Si è classificata terza in entrambe le finali di Coppa del Mondo di Parigi e di Omaha, dove ha vinto la categoria finale. Nelle competizioni outdoor è arrivata quarta nel tecnico e serrato Gran Premio di Monaco. Si è però adattata altrettanto facilmente al massiccio Aachener Soers, dove ha saltato un doppio netto durante la Coppa delle Nazioni e ha condotto la Svezia alla vittoria. Ha vinto il Gran Premio di Windsor in Gran Bretagna e ha ottenuto la seconda posizione a Valence e Dinard. Nel circuito Rolex ha vinto a Den Bosch e ha conquistato il secondo gradino del podio a Ginevra. Come se nulla fosse troppo per questa cavalla, Toveks Mary Lou ha ottenuto la medaglia d'argento agli europei di Göteborg e ai World Equestrian Games di Tryon.